martedì 10 giugno 2008

Camminando - dalla giornata di consapevolezza a Presa (Etna)


Ciao Maurizio, sento il desiderio di ringraziarVi per la meravigliosa
giornata che ci avete regalato.

Stavolta la Pace non si è fatta cercare, ci è arrivata proprio fin dentro casa. Grazie al miracolo di
una mail abbiamo trascorso ore in serenità e soprattutto tra persone stupende. Ci voleva proprio.
Noi in genere conduciamo una vita molto a rilento. Margherita lavora a Catania ed io, già da qualche anno ho smesso di fare il fotografo di cerimonie, mi dedico alla campagna, alla sana lettura e alla contemplazione consapevole del mondo che ci vive intorno. Forse esagero nel parlare della Pace in questo modo, ma, a parte tutto noi per certi versi siamo agevolati perché abitiamo in aperta campagna quindi la Pace già La si tocca con le mani…..basta solamente predisporsi interiormente. La nostra casa è circondata da un ettaro di terreno di nostra proprietà ed è pieno di piante, di ortaggi e di tutti quei rumori incantevoli che ci offre la natura.
Siamo amanti del viaggiare libero, da soli, con zaino in spalla salendo e scendendo continuamente da autobus o da camion. Amiamo il mondo così come è e ne siamo innamorati. Non vogliamo cambiare nulla di quello che ci vive intorno, addirittura, sembra curioso, spesse volte ci troviamo a ringraziare il Divino che ci vive intorno per come siamo, per come ci ha fatti incontrare e per come ha predisposto tutto così armonico e perfetto intorno a noi.

Thay in uno dei suo “miracolosi” discorsi diceva che il miracolo non è camminare sull’acqua, bensì è il camminare sulla Terra che produce IL MIRACOLO. E’ vero. Parole semplici, profonde
e stimolanti. Vanno direttamente a colpire al cuore e non permettono divagazioni intellettualistiche, da prendere così come sono, senza aggiungervi nulla. Del resto i problemi della società oggi derivano proprio dal voler “intellettualizzare” qualunque cosa, il semplice lo rendiamo difficile per poi abbellirlo con le nostre parole, il “bello” non lo gustiamo semplicemente per quello che è, dobbiamo sempre aggiungervi qualcosa di nostro….perdendo la delizia del momento presente.

Caro Maurizio, spero di continuare il discorso che si è aperto tra di noi, credo che i frutti li stiamo raccogliendo dal momento in cui abbiamo incontrato Thay sul nostro cammino. Non so se tutto era già prestabilito, so solamente che oggi vivere momenti di gioia e di serenità non è molto facile, quindi cogliere le occasioni positive è una prerogativa di noi “esseri umani”……..ci ricollegano al
punto di partenza in cui TUTTO “REALMENTE” ERA UNO.

Grazie per l’ incantevole giornata e per i buoni propositi che da essa sono scaturiti.

Abbraccia per noi gli altri e se, lo desideri opportuno, dai loro la mia mail.
Il discorso può camminare seguendo strade diverse ma con prospettive omogenee.

Vi vogliamo bene e a presto.

Margheritanuccio 5 maggio 2008